lunedì 22 febbraio 2010

La Quarta Era è iniziata o è già finita?

Meditavo se fosse il caso o meno di pubblicare questo post. Alla fine, non è qualcosa di pubblico interesse. Però io ho già postato le foto delle bufere di neve che si sono verificate dove vivo, a Rocca di Papa, nei pressi di Roma... e anche quelle non erano propriamente di pubblico interesse. Inoltre, sebbene questo blog abbia in Honey l'Assassina la sua mascotte e portavoce, è comunque un blog dove si parla di gioco di ruolo. E così mi sono deciso.
Venerdi scorso è terminata una lunga campagna -intitolata "la Quarta Era" appunto- che mi ha visto impegnato, assieme al mio gruppo e al nostro master, dalla fine di agosto alla scorsa settimana.
La grande e mirabolante Quest ci ha visti impegnati per mesi alla ricerca degli artefatti che avrebbero destato dal suo sonno ancestale la dea Aisha Darknight, la quale -unica fonte divina rimasta nell'ormai devastato mondo di Dragon Gate- avrebbe potuto sconfiggere le armate della Vergine Insanguinata, una setta che stava per riportare nel mondo un dio-aracnide destinato a fagocitare il mondo intero.
Purtroppo, il PNG più importante della saga era un traditore: la sacerdotessa Orsola, che si era presentata come un'ex monaca shin, ci ha ingannati. E' vero, ella ha utilizzato gli oggetti da noi faticosamente racimolati (basti pensare che il recupero degli stessi è costato la vita a 3 di noi) per ridestare Aisha, ma la dea si è rivelata una demonessa dell'oscurità e non una redentrice. Il primo punto del "programma" di restaurazione di Dragon Gate della nuova Grande Sacerdotessa (Orsola, appunto) è quello di attuare un genocidio e di portare all'estinzione gli elfi e tutte quelle razze che -a suo avviso- sono sue avversarie e destabilizzatrici di un qualche ipotetico ordine superiore.

Va be', sono cose che capitano. Si vince e si perde e, nonostante l'amara sconfitta, ci siamo divertiti come pazzi per tutti questi mesi. Da questo punto di vista, quindi, la campagna è stata un successo.
Nonostante questo, sentivo di non aver avuto indizi sufficienti per poter anche solo intuire che Orsola fosse una traditrice. Costei è stata compagna di viaggio del nostro gruppo sin da quando il mio PG, Morgana, è entrato a far parte dell'avventura, ma ho avuto l'impressione di non aver avuto "mezzi" per poter capire cosa stava succedendo.
Così ho chiamato il master e ho chiesto delucidazioni.
E, amarissima scoperta, ho saputo che i miei compagni -TUTTI- avevano, nelle loro parti in solitario, avuto sostanziosi indizi che indicavano Orsola come personaggio sospetto. Purtroppo, nessuno di loro ha parlato agli altri di quanto sapevano.
Si sono tenuti per sé il loro segreto... ma perché? Che segreto era? Non capisco. Chiederò loro qualche delucidazione. Così, per amore della "metafisica" di gioco. Forse pecco di arroganza, ma credo che forse, dico FORSE, se avessero parlato qualche sospettuccio in più mi sarebbe venuto.
Nell'ultima sessione ho cercato di capire, perché di Orsola la mia Morgana non si è mai fidata, ma i poveri incantesimi di cui ero a disposizione non sono bastati, e tantomeno la conoscenza secolare della spiritualità del mio personaggio. Così, Orsola è riuscita nel suo grande inganno, e Aisha si è destata, diventando probabilmente il nuovo despota di Dragon Gate.
Perché i membri del gruppo non hanno parlato?
Ascoltando le ragioni del master, ho dovuto alla fine convenire con lui su alcune scelte del gruppo, su certi modi d'agire, e su evidenti errori d'interpretazione. Ho fatto osservare che Morgana non ha avuto indizi della portata di quelli ricevuti dai suoi compagni. E lo stesso dicasi per Blaze, il nano che ha preceduto Morgana: nessun indizio. Il master mi ha ricordato di un uomo che, avvicinandosi a Morgana nella Città di Imperia, si era aggrappato a lei chiamandola "santa" e dicendole che l'inganno era nella luce e che la verità era nell'oscurità. Questo, mi ha spiegato il master, stava ad indicare che colui che avevamo fino ad allora sospettato di essere il capo della Vergine Insanguinata -un signore degli elfi chiamato l'Esarca Nero- non era malvagio e che invece la dea di luce Aisha Darknight era la messaggera delle tenebre.
Lì per lì ho sospettato di Orsola quale incarnazione del dio-aracnide del Male, ma sbagliavo. Anche nell'ultima sessione Morgana ha detto -durante il rituale- "E se Aisha fosse colui che cammina dietro i filari?" (ovvero il dio-aracnide). Ma sbagliavo ancora.
Continuo a non capire perché i miei compagni non abbiano parlato.
Errore di gioco? Ma... non si spiega! Un errore lungo mesi e mesi? Bastava che uno solo parlasse...
Magari mi sbaglio e avrei fatto lo stesso la figura del babbeo.
Ma forse no.
Ed è a questo che faccio riferimento, per ora.
Certo, ci penserò bene la prossima volta che devo sedermi al tavolo come giocatore. Ci penserò bene al personaggio da giocare e saprò come comportarmi con i miei sprovveduti e malfidati compagni. Non riesco a capacitarmi del perché tutti loro abbiano voluto tenere per sé le informazioni su Orsola che avevano raccolto. Mettendole insieme avremmo potuto avere un quadro della situazione.
Il tempo di Morgana è finito. Mi chiedo se la Quarta Era sia appena iniziata o se abbia sancito la fine di qualcosa.
Una buona domanda.
E' un inizio: perché ci ha riportati al gioco di vecchia scuola, e a costringerci ad un lavoro di squadra cui non eravamo più abituati. E infatti abbiamo giocato male e abbiamo fallito.
E' una fine: per Morgana.

Mi resta solo da definire il suo destino per le mie campagne e per il mio mondo.
Mi resta la consapevolezza che mai più giocherò un personaggio poco spregiudicato con questi giocatori: sono bravissime persone, ovviamente... ma non riesco davvero a capire perché ciascuno di loro abbia taciuto informazioni così importanti...

Magari fosse stata una sconfitta dettata dalla potenza e dall'astuzia del nemico!!!
Sarebbe stato qualcosa di spiegabile...di comprensibile, di onorevole.
Ma questa è un'ONTA!
Non mi farò infinocchiare una seconda dai miei stessi compagni!

10 commenti:

  1. la trama è molto bella, fai i complimenti al master da parte mia.

    Anche secondo me è un successo, benchè abbiate fallito! in AD&D queste cose capitano, questo è il gioco serio. Mi riporta alla mente le sessioni con i miei vecchi master: advanced non è mai una passeggiata, le cose si sudano, si gioca seriamente, come questa vostra lunga avventura.

    Vai a far capire queste cose ai ragazzini di oggi della 3.5...

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  2. Nico non ti disperare per questo. Nel gioco di ruolo (3.5, ad&d, rq o qualsiasi regolamento si usi, non cambia niente) ci sono sempre due cose fondamentali: il proprio personaggio e i personaggi degli altri.
    Se la storia è ben scritta non ci sono santi che reggono, tutto sta ai giocatori e ai loro personaggi. Se non c'è comunicazione e condivisione... può essere divertente, il gioco dei segreti è sempre accattivante... ma certo diventa qualcosa di molto vicino all'onanismo e poco sensato in un tavolo di più persone.
    Io credo che tu debba valutare la vita di Morgana come personaggio a priori, perché se ci fosse stata HV sarebbe stata la stessa cosa e ne saresti uscito con la stessa amarezza.
    Mi ha stupito sapere che la stessi giocando perché la credevo per sempre nel cassetto già da un po'... io dico che è meglio prendere meno decisioni e lasciare di più che l'istinto faccia il suo lavoro quando serve. Non sia mai che un giorno la Santa si rimetta in strada!

    V.

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  3. per Vaultkeeper & Valerio : Fondamentalmente penso che siano cose che possono capitare in qualsiasi gioco. Non c'è amarezza, V., solo un po' di sorpresa e il giusto cipiglio che ti prende quando "non vinci". Ma il gdr è così. E bisogna prendere atto che non ho giocato bene.
    Dovevo fare come dicevi tu, V. "lasciare che l'istinto faccia il suo lavoro quando serve". E il mio istinto mi diceva che Orsola non era un personaggio di cui fidarsi. Mi è sempre stata sul cavolo, fin da quando l'abbiamo incontrata. Quindi ho interpretato male il mio ruolo: dovevo agire senza paura.
    Nell'ultima sessione, prima che Orsola (detta 'the baldrack') iniziasse il rituale Morgana ha espresso i suoi dubbi.

    Morgana
    1. ha detto a Orsola che avrebbe portato avanti lei il rituale e che avrebbe usato l'anello del desiderio da sé. Ma poi gli eventi sono precipitati, è arrivato un golem e Morgana si è concentrata sul combattimento mentre Orsola faceva il rituale.

    2. ha detto ai compagni: "E se Aisha fosse il dio-aracnide?". Ma gli altri PG hanno detto: "Ma che stai a di'? E dai, non esagerare!", poi sono arrivati degli elfi aggressori, e Morgana non ha pensato a fermare Orsola.

    3. ha chiesto al master: "Riconosco la litania di Orsola come qualcosa di malvagio o di caotico?", ma il master mi ha detto di no.

    4. ha lanciato "Individuazione del male", ma il master -dopo aver letto l'incantesimo con attenzione- ha detto che non percepiva niente.


    E così è finita.

    Per quanto riguarda Honey, credo che la sua continua e assillante concentrazione su "la professionalità prima di tutto" e la sua convinzione del "gruppo come squadra prima di tutto e tutti" mi avrebbero aiutato a prendere scelte un po' strane o strampalate (come quando, nel sottosuolo, ha attaccato l'angelo del caos crocefisso creando lo scompiglio totale, ti ricordi, V.?).

    Comunque, davvero: non c'è amarezza. Capita di sbagliare, e c'è da dire che ero pressato da mesi da una serie di problemi personali che, sicuramente, hanno influito anche sul gioco.

    La Santa di nuovo in strada? Credo solamente nei racconti, in qualche illustrazione e nei background del gdr. Almeno per ora.
    O fino alla prossima fine del mondo. Poi si vedrà! :D

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  4. Cosa diciamo spesso parlando del gdr ai profani? non si vince e non si perde, si vivono semplicemente le avventure e la vita del proprio personaggio. Tu lo hai fatto e allora hai vinto. Il mondo è andato allo scatafascio? E vabbé... ci si metterà rimedio!
    Insomma io credo che il tempo speso al tavolo di gioco è sempre un successo, seguire l'istinto del proprio personaggio è fondamentale... ma non sempre è possibile.
    La matta di Honey ha preso a colpi di coltello l'angelo del caos? Vero. E' stata una matta. Assolutamente sì. Ma in ogni caso vi siete tirati fuori da una situazione veramente pericolosa con quel diversivo assolutamente inaspettato, no?!
    Poi non sempre queste scelte funzionano. Ogni tanto sì, ogni tanto no.

    Quello che conta è non fermarsi!

    V.

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  5. I buoni, o quantomeno i non-cattivi, non devono secondo me vincere necessariamente. Nella vostra campagna trovo molto giusto il modo in cui si è comportato il Master, che dopo avervi dato indizi (compresi o non compresi, condivisi o non condivisi, dipendeva anche molto da voi) ha portato avanti la storia senza indoramenti della pillola e senza sbilanciarsi in fornire prove evidenti per farvi smascherare la traditrice all'ultimo momento (presente cose del tipo il cartello con la freccia I'M EVIL).
    L'importante è che voi tutti vi siate divertiti in questi mesi di gioco. Magari se il mondo non è andato completamente distrutto e il Master è d'accordo potreste tentare di imbastire una nuova campagna con pg 'successori' o in qualche modo legati a quelli vecchi (che suppongo defunti) allo scopo di ribaltare le cose (un po' come In a new hope).

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  6. Per V: Si, si. Verissimo. Si gioca. E nel gioco di ruolo non si vince o si perde in modo netto come in altri giochi. Fondamentalmente abbiamo giocato e ci siamo divertiti. Quindi è andata bene. Diciamo che mi sono arrabbiato con me stesso per non aver seguito il mio istinto. Ma 'sti cavoli. Non ne faccio un dramma. E' passata, mi sono incavolato ma l'incazzatura è durata un giorno. No problem.
    Ma credo che la Santa non sia personaggio che posso più muovere serenamente, sai? Mi sentivo estremamente costretto dai suoi precetti, dal suo essere ponderata nelle decisioni...insomma, in quell'atteggiamento da "saggia" che non ho proprio voglia di interpretare. Evviva l'intrigo, la furtività e una bella coltellata alla schiena...o una rasoiata alla giugulare!

    Per Vault Keeper: Ma si, si... hai ragione. Effettivamente avete ragione tutti e due. Il Master si è comportato bene... credo che all'inizio della campagna ci abbia opportunamente sviati con dei riferimenti al "dio-ragno", che invece era uno specchietto per le allodole... ma che dire? Bravo lui e fessi noi che ci siamo cascati con tutte le scarpe. Hai perfettamente ragione poi sull'odioso cartello "I'm Evil". Quando masterizzo cerco di evitarlo sempre e comunque.
    Mettici piuttosto che io sono prima di tutto un Master, e poi un giocatore. E quindi quando gioco sono spesso troppo critico nei confronti di chi masterizza. Ma la cosa dura molto poco, credimi. E vince la solidarietà nei confronti del master e del duro lavoro che ha compiuto nel tenere in piedi una campagna per mesi e mesi. Proprio perché, essendo master, so quanto questo sia difficile e duro rispetto a fare il giocatore e a presentarsi semplicemente una volta a settimana con la propria scheda. Non voglio dire che il giocatore non fa nulla e che il master fa tutto. Ma è vero -e troppo spesso i giocatori se ne dimenticano, che il master è l'unico vero elemento indispensabile nel gioco. Un master può cercare un gruppo e, in genere, lo riesce ad assemblare. Un giocatore alla ricerca di un master è cosa ben più disperata. Perché i master sono pochi. Quelli buoni ancora meno. E devono essere apprezzati per il lavoro che fanno. Alla fine è un rapporto reciproco. Fare il master è un onore: i giocatori ti accordano fiducia e si appoggiano al tuo giudizio di arbitro imparziale. D'altro canto il master deve ai giocatori un fatto fondamentale: i giocatori permettono ai suoi sogni, ai mondi che ha creato e alle storie che ha concepito di diventare REALI. I giocatori rendono vive le sue creazioni. E quindi ha il dovere di essere giusto e attento.
    Detto questo, ribadisco che ci siamo divertiti...
    Ah, Vault Keeper: l'avventura ha mietuto molte vittime, ma gli avventurieri presenti alla fine della stessa, durante l'apoteosi della diavolessa Aisha Darknight sono ancora vivi.
    Grazie dei commenti!

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  7. ARCHMAGE: ti chiedo scusa... essendo rimbambito ti ho scambiato per Vault Keeper... beh, quello che leggi nell'ultimo commento è rivolto a te, e non a Vault Keeper...
    ...sigh! Ma dove ho la testa, la capoccia?!?

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  8. DM: figurati, ma grazie per il tuo sostegno.
    Quando si è abituati a fare il Master è difficile fare il giocatore, concordo al 100%, specialmente se chi in quel momento masterizza fa scelte diverse da quelle che ci aspetteremmo.
    Relativamente al lavoro che il Master fa per preparare le avventure io credo che vari dei sistemi di regole più moderni tendano troppo a spostare la fetta maggiore di preparazione sulle statistiche e le capacità delle creature (e quindi sul combattimento) piuttosto che sulla trama in sé, che spesso finisce per appiattirsi su uno schema piuttosto lineare tipico dei gdr da console (specie quelli giapponesi).
    Colgo l'occasione per farti i complimenti per il tuo avatar, che mi ha riportato ai (bei) tempi dell'Amiga quando giocavo a sia a fare il Dungeon Master che a Dungeon Master, ma come giocatore.

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  9. Sono TOTALMENTE d'accordo con te. I nuovi sistemi fanno perdere un sacco di tempo al master...e scrivere un'avventura diventa una noiosa sequela di tabelle e statistiche di mostri. Calcola che io ho masterizzato RuneQuest, che è veramente MICIDIALE per quanto riguarda l'organizzazione del mostri... evviva quindi i giochi semplici...
    Per il mio avatar... sono felice che tu abbia colto la cosa. L'ho scelto proprio per omaggiare i vecchi tempi, quando tutto era più semplice, misterioso ed appassionante.
    Io però...eheh...ci giocavo con il mio Atari ST, un TREMENDO avversario dell'Amiga! ahahah!
    Grande, Archmage! Ho visto che avete scritto un gioco di ruolo! Gli darò un'occhiata quanto prima...per ora ho notato che lo avete "confezionato" in modo splendido...impressioanti i disegni! wow.

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  10. E se preparare le avventure diventa noioso che divertimento è? Sbaglio? Io sostengo che il regolamento debba dare un minimo di realismo al gioco ed è per quello che ho abbandonato D&D (è dal '92 che non ci gioco più, anno più anno meno) in favore di un sistema personale più soddisfacente ma comunque concepito per essere semplice (che è poi diventato Ventura nel 2005).
    Per rapprensentare mostri e nemici dei pg nelle mie partite bastano 4 parametri (danno, protezione, coefficiente di attacco e punti vita), con l'aggiunta di qualche ulteriore valore se la creatura ha tecniche di combattimento, stili di combattimento particolari o usa la magia. Ma non voglio spammarti troppo sul blog, se vuoi fare due chiacchiere a riguardo mandami pure un email a info[chiocciola]giocodiruolo[punto]com

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