mercoledì 7 aprile 2010

Un Anno Fa

David "Dave" Lance Arneson
1 ottobre 1947 - 7 aprile 2009

Ciao Dave, grazie di tutto

Il 7 aprile 2009, poco dopo le 23 si spegneva Dave Arneson. Ai più questo nome è ancora sconosciuto. Quando si nomina la paternità di D&D o del gioco di ruolo in generale i più pensano a Gary Gygax. Ma è stato l'incontro di Gary e Dave a permettere la creazione di D&D e con esso la genesi del nostro hobby preferito.

Dave era un appassionato di wargames e di miniature. Incontrò Gary alla fine degli anni '60 in una Gen Con, una delle più grandi ed importanti fiere americane dedicate al gioco. Dato che la prima Gen Con è stata nel 1968, è probabile che i due si siano incontrati proprio in quell'occasione.
In seguito all'incontro con Gary, Dave ebbe l'intuizione di utilizzare le regole del wargame classico in un'ambientazione fantasy. Creò così l'ambientazione di Blackmoore (che è ancora oggi un must anche per noi in Italia... o almeno per tutti coloro che hanno iniziato a giocare negli anni '80) e l'applicò al wargame Chainmail, che era stato scritto da Gygax & Perren.

Al wargame di Gygax, Arneson aggiunse gli elementi che i giocatori di oggi chiamerebbero "campagna" e "ambientazione". Da Chainmail fu preso un sistema di Classe Armatura (che poi fu implementato in D&D) ed Arneson vi aggiunse il concetto di "punti ferita", l'esplorazione del dungeon e lo sviluppo del personaggio, creando le vere e proprie basi del gioco di ruolo moderno.
Quando "Blackmoor" fu pronto, Arneson lo mostrò a Gygax e così i due iniziarono a collaborare stendendo le prime regole di un gioco di combattimenti nel quale, invece di spostare degli eserciti, i giocatori interpretavano degli "alter-ego" che si spostavano in un mondo immaginario. E' stato così che sono nati Dungeons & Dragons e il gioco di ruolo.

La mitica prima edizione di D&D. Questa che vedete in foto
era la Collector's Edition. I manuali erano spillati...


Dave è stato l'autore del gioco dalle regole semplici, mentre Gary era il 'dottore' delle tabelle e delle regole.
Dave era per l'improvvisazione del master per risolvere situazioni impreviste, mentre Gary era più incline ad un sistema di regole il più completo possibile.
La ricerca di Gary lo portò a scrivere Advanced Dungeons & Dragons, che altro non era se non il vecchio D&D con tutta una serie di regole opzionali (le cosiddette houserules) elaborate e testate durante numerose avventure.
Ai giorni nostri, gli Harry Potter della Spiaggia (leggi: Wizards of the Coasts) hanno distrutto e demolito D&D trasformandolo in qualcosa al cui confronto, per complessità di regole, l'Advanced di Gary sembra il gioco dell'oca.
Ora sono in molti quelli che anelano ad un ritorno alle origini, alle atmosfere di un gioco indimenticabile nel quale
si combatteva e si moriva senza interminabili pippe mentali e senza dover pianificare il proprio personaggio
decine di livelli prima, in modo da ottenere i talenti e le abilità più convenienti, pompate e potenti. Senza dover collezionare decine di manuali pieni di informazioni inutili. Ad un tempo in cui il gioco di ruolo non c'entrava niente con Magic the Gathering.

La scatola della prima edizione



Il manuale dei mostri e dei tesori...
...spillatissimo!!! :D

5 commenti:

  1. Ottimo articolo, era un po' che volevo scriverne uno così sulla 0Ed :D

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  2. Grazie! Sono contento che ti sia piaciuto.

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  3. bella rimembranza.

    non ho più acrimonia verso la wotc ormai, ma dispiacere per i ragazzi che si affacciano al gdr oggi, e che non lo conosceranno mai.

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  4. Grazie, Vault Keeper. In realtà...nemmeno io.
    Ripensandoci...non me ne frega più niente della wotc. I buoni semi fioriscono e fruttificano comunque. Non sarei così sicuro che le nuove generazioni non conosceranno i vecchi giochi di ruolo ed il loro spirito. Aspetta e vedrai.
    Il tempo ci darà ragione.

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  5. Esteticamente belli, dovrei "studiarli" dal punto di vista grafico.
    Ciao!

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